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Lunedì, 05 Dicembre 2016 10:47

“Terra e Luce”. Papa Francesco e Santa Maria in Portico

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barrasso1Un singolare “pellegrinaggio di luce” di papa Francesco, quasi un tutt’uno con quella immagine romana della Madre di Dio che secoli orsono ebbe come protagonista della luce apparsa nel portico di Santa Galla un altro Pontefice: San Giovanni I (VI sec.).  Quasi mille e cinquecento anni di storia, devozione popolare, suppliche ci uniscono a quella misteriosa luce apparsa nella casa di Galla, figlia del Prefetto della città di Roma:  Simmaco. Un antico distico latino descrive la nobile Galla mentre: “patuit metuenti”  “timorosa serviva i poveri”. Il verbo pateo esprime la caratteristica dell’essere aperti, disponibili, accoglienti ma nel contempo l’aggettivo derivante dal verbo metuo indica l’atteggiamento rispettoso del timore rivolto a Dio, ma in questo caso ai poveri oggetto dell’apertura del cuore. I colori impastati di luce che l’artista Pietra Barrasso (1963) ha voluto esprimere nell’opera “Santa Maria in Portico e Papa Francesco”, offerta alla parrocchia di Campitelli, vogliono celebrare la traslazione dell’antica icona avvenuta in piazza San Pietro il 29 maggio 2016 in occasione del Giubileo dei Diaconi. La Barrasso denominata “maestra della luce è una firma eccellente nel panorama artistico contemporaneo”.  L’opera propone due figure immerse nei colori di luce e di terra. l’icona di Santa Maria in Portico e Papa Francesco di spalle, riconoscibile dalla sua postura e dal suo passo, mentre immerge il volto dentro quell’oceano di luce e di pace che è la Madre del Signore “porto di sicura salvezza”. L’icona emerge dalla luce e dalla terra singolarmente impastati per affermare con la tradizione che Maria è: “terra del cielo”. Gesù ha assunto la carne di sua madre, la nostra carne mortale e l’ha condotta in cielo e questo come affermava Tertulliano: è il “cardine della salvezza”. Papa Francesco a più riprese nei suoi interventi chiede alla Chiesa di “sporcarsi le mani” soprattutto accogliendo i poveri, gli ultimi, gli scartati della società- Con questo ricorda che l’umano è fatto di terra, ma tra le sue pieghe e le sue piaghe, custodisce la forza e la bellezza della luce.  L’opera della Barrasso “Santa Maria in Portico e Papa Francesco” ne è una singolare interpretazione  nei tratti, nei registri cromatici, nei movimenti.
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