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Giovedì, 07 Marzo 2019 20:17

Ravasi a San Giorgio: “L’ultima parola della croce è la via del cielo”

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RaLa seconda tappa del cammino stazionale che la Chiesa di Roma vive nel tempo della Quaresima, è celebrata da secoli nella diaconia di San Giorgio in Velabro. La processione stazionale al canto delle Litanie dei Santi con la Santa messa è stata presieduta da S. E. il Cardinale Gianfranco Ravasi Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e Cardinale titolare della Basilica. Presso l’altare della Confessione si conservano fin dall’VIII secolo, le reliquie del capo di San Giorgio il martire di Lidda. La Chiesa si ritrova nei primi passi del cammino penitenziale a far memoria dei martiri che hanno vinto con le armi della fede, il combattimento contro lo spirito del male. Su questo percorso, ha ricordato il Cardinale, un “simbolo” attraversa le letture bibliche ascoltate: “l’immagine della via, della strada”. In ebraico -prosegue- “vita e via”, sono indicate contemporaneamente con la stessa parola, “la via della vita” appunto. Così, l’autore del Deuteronomio: “rappresenta la via della libertà affidata all’umana decisione, anche quando la via del male è più larga, rispetto a quella del bene più faticosa ed esigente”. D’altro canto, il salmista mostra: “la via della tentazione” nel suo svolgersi umanissimo, rivelandone persino i movimenti psicologici: “Passare, fermarsi e stare”. Infine, l’Evangelista Luca, presenta la via tracciata da Gesù nel suo viaggio verso Gerusalemme fino al monte Calvario e al monte degli Ulivi, dove completerà la sua ascesa al Padre. Questa “via della croce”, afferma il Cardinale Ravasi, è accompagnata dall’espressione “ogni giorno”. “Il martirio quotidiano – prosegue- è altro rispetto a quello eroico, tale via della fedeltà quotidiana, viene lasciata a tutti noi nel cammino della nostra esistenza”. Ed è significativo come: “la via della croce non finisce sull’altura del calvario, non è lì la meta del Vangelo, bensì il monte dell’Ascensione, che ha come vertice il cielo, perché l’ultima parola della croce è la via della speranza, indicata dal Signore risorto e asceso al cielo”.

7 marzo 2019
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