Stampa questa pagina
Domenica, 31 Marzo 2019 17:52

Le Beatitudini:“Otto gradini per salire verso Dio”

Vota questo articolo
(0 Voti)
ziri1Chiamati alla santità nel mondo contemporaneo. La lettura del capitolo III della esortazione papale Gaudete et exsultate è stata presentata domenica 31 marzo dal Dott. Claudio Meloni e la Prof.ssa. Elisabetta Zirilli in sala Baldini a Roma. Una coppia che propone l’arduo cammino della santità  che scaturisce dalle parole di Gesù nel Vangelo di Matteo: “Beati” “Siate felici”. Quelle beatitudini afferma papa Francesco, sono la “Carta di Identità del cristiano”. Allora, chi è felice seguendo la via delle Beatitudini è santo, ha ribadito il Dott. Meloni. In effetti, le scienze psicologiche non ci dicono che cosa è felicità, solo Gesù con il Vangelo delle Beatitudini ne mostra la via. Una strada in salita, ha ricordato la Prof.ssa Zirilli, un itinerario verso Dio. Una via inaugurata da Gesù che con gli Apostoli sale in alto, sul monte. Le Beatitudini dunque, gettano un ponte verso la vita eterna e possono essere lette guardando Cristo stesso che le incarna, facendo corrispondere la parola con la vita. Infine, Claudio ed Elisabetta, hanno riletto le Beatitudini di Matteo, “Otto gradini da salire”. Si è beati se ci si affida a Dio come veri “mendicanti dello Spirito” e si è “liberi dentro dalla idolatria di se stessi”. Si è beati anche con gli occhi velati di lacrime, perché le cose si intuiscono meglio. Si è miti, perché Gesù lo è stato. Infine, la giustizia proposta non è quella mischiata con i commerci umani, ma quella indirizzata verso il misero con pietà e misericordia. Insomma, le Beatitudini ci rivelano che: “Dio è prossimo alla tavola di ogni uomo” e questo è alla sorgente della sua felicità.

31 marzo 2019
Letto 1254 volte