O Vergine Maria, dolce speranza nostra,
Roma ti saluta in questo giorno solenne (2 febbraio e 17 luglio)
e t’invoca Madre di misericordia e porto sicuro nelle avversità.
Concedi o Maria che i nostri occhi
possano rispecchiare in questa immagine,
i doni che Dio ha fatto alla sua Chiesa,
amata e purificata con il sangue del suo figlio,
presentata a Lui come sposa feconda senza macchia e senza ruga.
Guarda o Maria con occhi di bontà
questi tuoi figli che t’invocano
e dona loro la serenità del corpo e dello spirito.
Ave Maria
O potente nostra avvocata, o Maria,
la celeste apparizione di questa tua immagine
ci ricordi che è apparsa in Cristo la grazia di Dio
apportatrice di salvezza.
Il Patrocinio che per essa da quindici secoli
diffondi su Roma, riempiono il nostro cuore e le nostra labbra
di lode verso Colui che esaltò la tua umiltà e ti fece grande.
la nostra generazione, o Vergine Madre,
ti esalta insieme alle generazioni passate
che in questo Tempio hanno fatto ricorso a te, Madre di Dio e Madre nostra.
Ascolta ora, chi a te con fede ricorre
e allontana i mali che attanagliano il nostro tempo e la nostra storia,
diffondi pace e salvezza, o Madre del Salvatore, o Porto di sicura speranza.
Ave Maria
O pietosissima Madre, ricordati del nostro Papa,
dei Vescovi, dei Sacerdoti, dei Consacrati
e di tutti coloro che dedicano la vita a servizio del tuo Figlio e del suo Vangelo.
Ricordati della città di Roma,
più volte soccorsa dalla tua amabile predilezione.
Possa in essa risonare l’autorevole annuncio del Verbo,
seminato dagli apostoli Pietro e Paolo
e testimoniato con lo spargimento del sangue.
Rendila testimone credibile del Vangelo di speranza
che Tu stessa hai accolto all’annuncio dell’Angelo.
O regina degli Apostoli,
stella della nuova evangelizzazione, porto della romana sicurezza.