Presieduto da P. Flavien Zolabi S.J. Moderatore dei Direttori spirituali del Collegio Urbano di Propaganda Fide il Vespro del Transito di San Giovanni Leonardi. La spiritualità del Santo, considerato tra i cofondatori del Collegio, ha ricordato P. Flavien : “Costituisce una eredità inestimabile non soltanto per la famiglia religiosa da lui fondata, ma per tutta la Chiesa e per i formatori e seminaristi del Pontificio Collegio Urbano di Propaganda Fide”. Il Leonardi amò la Chiesa, non in modo teorico, ma concreto, la amò anche: “di fronte alla crisi di credibilità di molti dei propri figli”. Consapevole di una necessaria riforma ecclesiale, la domandò per tutti: “figli e figlie, capi e subordinati”. Si impegnò ad essere tra la gente: “Il buon grano” in mezzo alla zizzania dilagante, sicuro che ogni riforma: “va realizzata nella Chiesa e non contro la Chiesa”. Un Santo dunque, che ci insegna come “contribuire effettivamente alla missione e santificazione di tutto il Popolo di Dio”. La Celebrazione animata dalla Cappella Musicale di Santa Maria in Portico in Campitelli, si è conclusa con una breve processione in Piazza Campitelli. Le reliquie del Santo accompagnate dai seminaristi del Collegio di Propaganda Fide dai sacerdoti e dai fedeli hanno sostato sulla piazza per un momento di supplica e benedizione per la Città.
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