Si sono radunati nella Chiesa parrocchiale di Campitelli, sacerdoti, religiosi e fedeli per celebrare la memoria liturgica di San Giovanni Leonardi. A presiedere il Cardinale Enrico Feroci Parroco romano del Divino Amore. Durante la celebrazione Tiziano e Alessandro hanno ricevuto il Sacramento della Confermazione. Ed è proprio a partire dal Battesimo che ci incorpora nella famiglia di Dio che nasce la riflessione di Don Enrico. San Giovanni Leonardi, ebbe l’intuizione di chiamare in un appello universale tutti i battezzati, perché prendessero coscienza e responsabilità del dono di testimoni nella Chiesa. “Un uomo straordinario vissuto più di quattrocento anni fa con gli stessi problemi e le prospettive che abbiamo oggi davanti ai nostri occhi”. Il Leonardi “mise insieme tante persone perché si rendessero conto della grande dignità di essere figli di Dio attraverso il Battesimo”. La presenza del nostro santo a Roma in compagnia di san Filippo Neri, “Fu per allargare gli orizzonti verso il mondo intero. Il cristiano che non desidera che tutti diventino partecipi della vita di Dio, non ha capito il dono che ha ricevuto.  Giovanni Leonardi ha pensato, ha capito, ha istituito e voluto che tutte le genti, fossero raggiunte per essere immerse nel mistero della vita di Dio”.