Il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, già Arciprete della Basilica di San Paolo fuori le Mura, è nato a Torino il 27 agosto 1925. È figlio della Medaglia d'Oro Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, Colonnello del regio esercito italiano, fondatore e Capo del Fronte Militare Clandestino di Roma, che fu fucilato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944, nella rappresaglia nazista per l'attentato di via Rasella.
Sulle orme paterne è stato soldato volontario nella guerra di liberazione (1945), al termine della quale ha conseguito la laurea in Architettura (Roma 1949). Dopo aver esercitato la libera professione di architetto (lavorò anche nello studio di Pierluigi Nervi), coniugandola con quella di assistente alla Cattedra di Scienza delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Roma (1949-1959), si è iscritto alla Pontificia Università Gregoriana dove ha conseguito il Baccellierato in Filosofia (1952) e successivamente la Licenza in Teologia (1954).
Ordinato sacerdote per la Diocesi di Roma il 13 marzo 1954, ha frequentato la Pontifica Accademia Ecclesiastica (1957-1959) e conseguito la laurea in Diritto Canonico alla Pontificia Università Lateranense nel 1959. Nello stesso anno è entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede (nel quale è rimasto per ben 42 anni) ricoprendo l'incarico di Segretario di Nunziatura presso: la Delegazione Apostolica in Messico (1960-1964); la Nunziatura Apostolica in Giappone (1964-1965); la Nunziatura Apostolica in Kenya/Uganda/Tanzania (1965-1968); la Segreteria di Stato, il Consiglio per gli Affari Pubblici (1968-1972).
Nel 1972 è stato nominato Sottosegretario della Pontificia Commissione «Iustitia et Pax» divenendone poi Segretario fino al 1977, anno in cui, il 5 aprile è stato eletto alla Sede titolare di Anglona, con il titolo personale di Arcivescovo, e nominato Pro-nunzio Apostolico in Papua Nuova Guinea e Delegato Apostolico nelle Isole Salomone. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale a Roma il successivo 4 giugno, per le mani del Cardinale Villot.
Il 25 ottobre 1980 è stato trasferito alle Nunziature Apostoliche di Honduras e Nicaragua, e il 1° aprile 1986 è stato nominato Nunzio Apostolico in Uruguay. Come Nunzio quindi ha aperto la sede di Papua Nuova Guinea; è stato contemporaneamente nel Nicaragua sandinista e nell'Honduras antisandinista; in Uruguay, con due visite di Giovanni Paolo II a Montevideo.
Il 28 aprile 1990 è stato nominato Delegato Apostolico in Gerusalemme e Palestina, e nel contempo Gran Cancelliere dell'Università Araba di Betlemme; il 28 maggio dello stesso anno è nominato anche Nunzio Apostolico in Cipro. Tutti incarichi mantenuti fino al 1998. Sempre nel 1990 è stato nominato Delegato Apostolico in Giordania, incarico mantenuto fino al 1994.
Il 13 aprile 1991 è stato trasferito dalla Sede titolare di Anglona alla Chiesa titolare di Tuscania.
Il 30 dicembre 1993 a Gerusalemme la Santa Sede e lo Stato d'Israele «memori del carattere straordinario e del significato universale della Terra Santa» firmano l'«Accordo fondamentale» che riconosce «la natura unica delle relazioni tra la Chiesa cattolica e il popolo ebraico» e «il processo storico di riconciliazione e di crescita nella comprensione reciproca e nell'amicizia tra cattolici ed ebrei». Artefice dei negoziati per normalizzare le relazioni tra Santa Sede e Israele è proprio l'Arcivescovo Montezemolo, che viene subito nominato primo Nunzio Apostolico in Israele (1994-1998).
Dal 7 marzo 1998 all'aprile 2001 ha ricoperto l'incarico di Nunzio Apostolico in Italia e in San Marino. In questo periodo ha ricevuto la Laurea «ad honorem» dall'Università di Santiago del Estero (agosto 2000). Nell'ottobre 2001 è stato nominato Assessore dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro.
Il 1° giugno 2005, emanando nuove norme per un rinnovato esercizio del culto nella Basilica Pontificia di San Paolo fuori le Mura, in conformità a quanto in esse stabilito, Benedetto XVI lo ha nominato Arciprete della Basilica. Ed in tale veste ha accolto il Santo Padre il 25 gennaio 2006 nella Basilica Ostiense, per la Celebrazione conclusiva della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani. Consultore della Seconda sezione della Segreteria di Stato.Esperto di araldica, ha contribuito al disegno dello stemma pontificio di Benedetto XVI.
A conclusione dell'udienza generale di mercoledì 22 febbraio 2006, il Papa ha annunciato l'intenzione di elevarlo alla dignità cardinalizia insieme con altri due ecclesiastici di età superiore agli ottant'anni «in considerazione dei servizi da essi resi alla Chiesa con esemplare fedeltà ed ammirevole dedizione».
Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 24 marzo 2006, della Diaconia di Santa Maria in Portico.