Celebrata la solennità di Santa Maria in Portico particolare protettrice della Città di Roma, nel giorno consacrato alla memoria della sua apparizione avvenuta il 17 luglio del 524. Una liturgia mariana, vissuta dai fedeli e dai sacerdoti riuniti nel santuario parrocchiale di Campitelli per celebrare le lodi della Madre di Dio e intercedere per Roma ed il Mondo in questo particolare tempo di emergenza sanitaria. Durante l’omelia, Mons. Pierangelo Pedretti Segretario Generale del Vicariato di Roma, ha ricordato come: “Marie è colei che rappresenta l’immagine più perfetta della Sapienza, colei che medita tutte le cose tenendole insieme. Questa Sapienza siamo chiamati a chiedere”. Nel suo vissuto evangelico la Madre di Dio ci viene presentata come colei che: “non ha isolato nessun fatto della sua vita ma ha tenuto tutto insieme”. In questa prospettiva: “noi spesso siamo tentai di guardare le cose che non vanno e di concentrarci su un fatto della vita che ci fa soffrire o che non capiamo. Maria invece, c’insegna ad avere sapienza tenendo tutto insieme”. Così, ha proseguito don Pierangelo: “Oggi ci viene dato di contemplare la vita per quello che è, un opera d’arte ineffabile, un ricamo curato da Dio anche nei dettagli. In essa percepiamo la forma della Sapienza. San Paolo parlerà di una Sapienza che ha la forma di Cristo crocifisso, il Figlio della Vergine Maria”. Una Sapienza dunque, “Che arriva nella nostra vita attraverso il mistero della croce. Questa Sapienza si riceve ascoltando la Parola di Dio come è avvenuto per Maria”. Chiediamo a Cristo, ha concluso don Pierangelo che, “Con la sua Sapienza prenda dimora dentro di noi senza cedere alla tentazione di isolare un fatto della vita, ma tenendo tutto insieme. Il nostro Dio, continuerà a costruire sapientemente tutti i fatti della nostra esistenza, per portarci preparati all’incontro con lui ed entrare nella Gerusalemme celeste”. Al termine della liturgia il Parroco, rinnovando il saluto ai presenti, ha ricordato come la comunità parrocchiale di Campitelli è erede delle tradizioni riguardanti l’antica apparizione dell’icona di Maria nella casa di Galla. Rinnovando nel nostro tempo, l’attenzione alla carità e la lode alla Madre del Signore. Al termine della liturgia nella piazza di Campitelli rinnovata negli spazi dall’Amministrazione comunale, Mons. Pedretti ha benedetto la Città con l’icona di Santa Maria in Portico.