Nelle ore in cui la Chiesa fa memoria dell'istituzione dell'Eucaristia un giovane dell'Ordine della Madre di Dio. Livinius Esomchi Nnamani è stato ordinato presbitero. Mercoledì mattina Livinius ha scritto di suo pugno a Papa Francesco dal Presidio Sanitario Medica Group Casilino dove è ricoverato per una gravissima leucemia. Il Papa nel giro di un ora ha risposto alla sua richiesta di ricevere l'ordinazione, incaricando il Vescovo Daniele Libanori di presiedere il rito nel pomeriggio del Giovedì Santo. Durante la liturgia Il Vescovo ha unto le mani del neopresbitero con il Crisma consacrato dal Papa in mattinata nella Basilica di San Pietro. E nell’omelia ha ricordato come: “Attraverso questo dono il Padre vuole sostenerti perché tu possa vivere in pienezza la prova alla quale ti ha chiamato. Da sacerdote sarai unito a Gesù per fare del tuo corpo un'offerta gradita a Dio. Il nostro sacerdozio infatti raggiunge il suo vertice quando assieme al pane e al vino, sappiamo offrire tutto noi stessi, le cose che il Signore ci ha dato, e la nostra stessa vita". P. Livinius è giunto in Italia dalla Nigeria due anni fa. Ha combattuto con tutte le sue forze per sconfiggere il male e nel contempo ha continuato i suoi studi. Ma le ultime complicazioni di salute lo hanno costretto a chiedere al Papa di realizzare il desiderio della sua vocazione. L'ordinazione è stata preparata in una corsia dell'Presidio sanitario Casilino, i fedeli a cui P. Lavinius ha dato la sua prima benedizione, i medici e gli infermieri che lo accudiscono amorevolmente. Intorno a Lui i religiosi della sua Comunità di Campitelli e di San Giovanni Leonardi a Torre Maura.